IL CALO DEI PIL EUROPEI NEL IV TRIMESTRE PESA SUI LISTINI – La crisi europea si fa sempre più seria, via via che la “ricetta tedesca” basata sul binomio repressione fiscale/esportazioni mostra i suoi limiti. Così i mercati azionari del vecchio continente tornano a perdere quota dopo i dati relativi all’andamento del Pil dei paesi membri della Ue diffusi stamane, con Londra che cede lo 0,81% che riesce a contenere i danni rispetto a Francoforte (-1,21%) e Parigi (-0,97%), mentre Milano (-1,14%) e Madrid (-1,58%) tornano a pagare pegno. Il paniere Eurostoxx50 cede a sua volta lo 0,87% nonostante il balzo (+4,9%) di Anheuser Busch Inbev e i buoni rialzi di Bnp Paribas (+1,9% dopo la trimestrale), Unilever e Ziggo. In calo di oltre due punti invece Bbva, Carrefour, Societe Generale e Nokia.