LA FED DIVISA – Le minute dell’ultima riunione del Fomc mostrano come la Federal Reserve sia divisa al suo interno circa le misure di stimolo all’economia e a Wall Street scatta qualche campanello d’allarme, complici anche dati macro inferiori alle attese per il settore delle costruzioni a gennaio. L’indice Dow Jones a fine giornata cede lo 0,77%, l’S&P500 perde l’1,25% allontanandosi dai massimi a cinque anni visti ieri, il Nasdaq termina a -1,53% (semiconduttori: -2,23%) e le small cap del Russell 2000 finiscono in rosso dell’1,99%.
REGGONO I T-BOND – I T-bond vedono invece il rendimento sul decennale prima salire, poi scivolare al 2,01% (dal 2,03% di ieri) e quello sul trentennale al 3,20% (dal 3,21%), mentre l’oro crolla a 1.563,80 dollari l’oncia (40,5 dollari meno della vigilia), l’argento viene fissato a 28,51 dollari (92 centesimi di ribasso) e il petrolio ridiscende a 94,46 dollari al barile (2,20 dollari sotto la precedente chiusura).