IL FARO DELLA CONSOB – La Consob monitora da vicino i mercati, in netto ribasso dopo il risultato elettorale di ieri, e valuta ogni strumento in suo possesso per raffreddare la volatilità. La vigilanza, "d'intesa con la Borsa Italiana, monitora gli scambi e valuta tutti gli strumenti tecnici per raffreddare la volatilità sul mercato", ha detto una fonte della Consob citata dall’agenzia di stampa Reuters, secondo cui tra i possibili strumenti ci sono quello del divieto delle vendite allo scoperto, anche se garantite da prestito titoli.
LO SHORT SELLING – Il regolamento comunitario sullo short selling, entrato in vigore lo scorso primo novembre, consente alle autorità nazionali di intervenire con questo divieto temporaneamente in condizioni emergenziali quando per i titoli presenti nel paniere dell'indice principale si manifesti uno scostamento uguale o superiore al 10%. Il divieto sulle vendite allo scoperto è invece attualmente in vigore a tempo indeterminato per le operazioni short cosiddette "nude", cioè senza un titolo pronto per la consegna.