A Wall Street ora l’Italia fa paura

ITALIA INGOVERNABILE? WALL STREET INDIETRO TUTTA – I primi risultati certi provenienti dal Viminale mettono in fuga gli investitori di Wall Street: il quadro di stasera sembra promettere una sostanziale ingovernabilità almeno al Senato e preoccupano il listino di New York dove il Dow Jones chiude a -1,55%, l’S&P500 perde l’1,83% (il risultato peggiore da novembre), il Nasdaq lascia sul terreno l’1,44% (semiconduttori: -1,96%), con le small cap del Russell 2000 a -2,22%.

LA LIQUIDITA' SI RIFUGIA IN ORO E T-BOND – La volatilità la fa da padrona anche in campo obbligazionario, col rendimento sui T-bond a 10 anni all’1,86% (dall’1,96% di venerdì) e quello sui titoli a 30 anni al 3,06% (dal 3,16%) a causa dell’ingresso di liquidità in fuga verso un “porto sicuro”. Anche l’oro guadagna terreno e chiude a 1594 dollari l’oncia (21 dollari più dell’ultima chiusura), l’argento finisce a 29,05 dollari l’oncia (53 centesimi di rialzo) e il petrolio termina un dollaro sotto i livelli della vigilia, a 92,12 dollari al barile.

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