PRIMI ISTANT POLL – Se saranno confermati i primi istant poll che parlano di un Centrosinistra al 36%, di un Centrodestra che cerca di restare a quota 30%, del Movimento 5 Stelle attorno al 20% e delle liste civiche vicine al premier in carica Mario Monti sotto il 10%, lo scenario politico italiano potrebbe presentare qualche incognita maggiore di quanto finora preventivato.
SCENARIO MIGLIORE – Nei giorni scorsi diversi analisti hanno indicato come "best case scenario", per l'esito del voto, un Pd che guadagna il premio di maggioranza alla Camera e si allea con la lista civica di Mario Monti per raggiungere la maggioranza al Senato e per formare il governo.
CI SARA' SORPRESA? – Secondo quanto scrivevano da giorni alcune case d’investimento come Mediobanca Securities potrebbe anche non essere lo scenario peggiore, inducendo in qualche modo, sotto la pressione dei mercati, a chiedere l’attivazione del programma Omt della Bce a protezione dei titoli di stato italiani in cambio di impegni ad attuare ulteriori riforme e del rispetto degli impegni sottoscritti in sede europea. Sia come sia per ora Piazza Affari sembra gradire i primissimi dati tanto che l’indice Ftse Mib accelera e balza a +3,87%, il paniere Ftse Italia All-Share segna +3,57% e persino l’indice Ftse Italia Star sale a +1,14%.
BANCARI AL RIALZO – Balzo dei bancari, con UniCredit a +7% (finito anche in asta di volatilità) e Intesa Sanpaolo in rialzo di oltre il 5%, che vanno di pari passo con la riduzione dello spread tra Btp e bund. Sospesi anche Mps (+5,43%), Banco (+5,53%), Bpm (+7,16%). Lo spread si riduce a meno di 260 punti.