Moody’s boccia il voto italiano: “Incertezza negativa per il rating”

RISCHIO PARALISI – Il risultato delle elezioni politiche è negativo per il rating italiano e aumenta la possibilità che si torni al voto, prolungando, di conseguenza, l'incertezza del Paese. Lo sostiene l'agenzia di rating Moody's in una nota diffusa questa notte. "Le recenti elezioni", recita la nota dell'agenzia, "hanno accresciuto il rischio che le riforme strutturali raggiunte sotto il governo di Mario Monti rimangano in una situazione di stallo, se non di completa paralisi".

IMPORTANZA EUROPEA – "L'importanza dell'Italia per l'area Euro – aggiunge Moody's nella nota – significa che le elezioni di questa settimana hanno implicazioni che vanno al di là dell'Italia e, indirettamente, colpiscono gli altri Paesi europei già sotto pressione". Moody's si aspetta una "perdita di fiducia degli investitori" e paventa il rischio del "riaccendersi della crisi" nell'eurozona.

POSSIBILE DOWNGRADE – L'agenzia potrebbe prendere in considerazione "il downgrade del debito italiano se ci fosse, prosegue la nota, un ulteriore peggioramento delle prospettive economiche o difficoltà nel portare avanti le riforme. Un peggioramento delle condizioni di finanziamento, come risultato di un nuovo shock economico interno e finanziario per la crisi dell'area euro porterebbero a pressioni al ribasso sui rating dell'Italia".

NON IMPATTO IMMEDIATO – Il giudizio arriva a poche ore di quello di un'altra agenzia di rating internazionale. Secondo Standard & Poor's l'esito elettorale non ha un impatto immediato sul rating sovrano, sottolineando che "le scelte del prossimo governo saranno essenziali. Alla luce delle significative differenze fra i partiti, restano numerose incertezze sulla direzione" delle politiche che saranno prese, ha aggiunto l'agenzia.

AVANTI STRADA RISANAMENTO – "A prescindere dalla composizione del governo, il risanamento fiscale in Italia non deve deviare dall'attuale cammino" dato l'elevato debito pubblico, stimato al 127% del pil a fine 2012. Per Standard & Poor's ci sono rischi che il nuovo governo "possa non avere un mandato abbastanza forte per attuare ulteriormente importanti riforme strutturali che migliorino le prospettive di crescita dell'Italia", con l'economia che potrebbe restare debole per un periodo prolungato.

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