I DATI MACRO FANNO TORNARE I TORI SUL MERCATO – I buoni dati sull’andamento dei prezzi delle case nelle prime 20 città statunitensi e sulla fiducia dei consumatori consentono a Wall Street di lasciarsi alle spalle i timori suscitati dal risultato elettorale italiano. Così, a fine giornata il Dow Jones recupera lo 0,84%, mentre l’S&P500 segna un +0,61%, il Nasdaq chiude a +0,43% (semiconduttori: +0,78%), con le small cap del Russell 2000 a +0,47%.
L'ORO TORNA SOPRA I 1.600 DOLLARI L'ONCIA – Dal canto loro, i T-bond vedono scattare alcune vendite, col rendimento sul decennale che risale all’1,89% (dall’1,86% di ieri) e di quello sul trentennale al 3,08% (dal 3,07%). Infine, l’oro continua il rimbalzo partito ieri e si riporta a 1.613,80 dollari l’oncia (27,2 dollari di rialzo), l’argento torna a 29,42 dollari (37 centesimi più della vigilia) e il petrolio scivola sui 92,64 dollari al barile (46 centesimi sotto l’ultima chiusura).
