Usa: difficile per Obama evitare il “sequester” del budget

USA, IL "SEQUESTER" DEL BILANCIO POTREBBE SCATTARE STANOTTE – I due mesi di tregua sui conti pubblici sono volati ed ora gli Usa rischiano che i tagli automatici, evitati a fine anno, scattino in giornata. Difficilmente, infatti, l’incontro tra il presidente Barack Obama e i leader del Congresso riuscirà a evitare una prima serie di tagli automatici entrino in vigore a partire dalla mezzanotte odierna per un controvalore complessivo di 85 miliardi di dollari entro la fine dell’anno fiscale in corso (ossia il prossimo 30 settembre).

E' ANCORA MURO CONTRO MURO – Da un lato infatti i Democratici non vogliono concedere ulteriori tagli rispetto a quanto finora offerto ritenendo la classe media già eccessivamente penalizzata, dall’altra i Repubblicani non vogliono sentir parlare di un aumento delle tasse, mentre la stessa decisione di Obama di convocare l’incontro nell’ultimo giorno utile sembra aver irritato i Repubblicani, sempre più intenzionati a far scattare il “sequester”.

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