Le dieci azioni che battono i corporate bond in rendimento

Non solo bond, anche le azioni possono essere attraenti. Scott Meech, gestore del fondo Ubam europe equity dividend (Ubp) propone le dieci azioni con un rendimento maggiore dei loro ripsettivi corporate bond a cinque anni. Di seguito la notizia riportata da Milano Finanza.

RENDIMENTI AZIONARI – Dividendi elevati, ma soprattutto sostenibili. È la filosofia di investimento di Scott Meech, gestore del fondo Ubam Europe Equity Dividend (UBP) che seleziona i titoli con un approccio di stock-picking, guardando alla solidità dei fondamentali, alle prospettive del business, al track record del management, alla capacità di generare utili in maniera continuativa e alla diversificazione nei Paesi emergenti, visto che offre un vantaggio rispetto alle realtà troppo focalizzate sui mercati locali. Ecco dieci azioni attraenti, che rendono più dei corrispondenti corporate bond a 5 anni.

1) Diageo. Il leader globale del settore dei liquori, con un marchi Smirnoff, Baileys, J&B, ecc., ha un dividend yield (rendimento della cedola) 2013 del 3% contro un rendimento del corporate bond dell'1,73%. Fra i suoi punti di forza l'esposizione verso i Paesi emergenti, che incidono per il 40% sul fatturato, l'eccellente track record dei dividendi, le buone prospettive di crescita dei ricavi e dei margini reddituali e la solidità patrimoniale, che potrà consentire future acquisizioni. Sul listino di Londra in un anno il titolo ha registrato un ritorno totale (performance + rendimento della cedola) del 35%.

2) Statoil. Il gigante norvegese del settore petrolifero ha un rendimento del dividendo del 5% a fronte di un rendimento del corporate bond dell'1,79%. Vanta uno dei bilanci più solidi del settore, grazie a 15 miliardi di dollari di liquidità, un alto rating (AA-) e una copertura dei dividendi di 2,3 volte. Nei meeting recenti il management ha confermato la volontà di incrementare la cedola nei prossimi esercizi.

3) Basf. Il colosso chimico tedesco, che capitalizza sul listino Xetra 66,3 miliardi di euro, ha un rendimento del dividendo del 4,2%, superiore a quello del corporate bond (1,24%). In un anno il titolo ha evidenziato un ritorno totale del 13,6%.

4) Nestlè. Nel 2013 ha celebrato 150 di vita e oltre cento anni di presenza globale, che le assicurano un forte posizionamento sul mercato e un'alta riconoscibilità del marchio. Grazie a un ottimo bilancio e a un management affidabile ha condotto negli anni una gestione patrimoniale di successo, con dismissioni e acquisizioni regolari che assicurano un outlook positivo per il futuro. Il titolo ha un rendimento del dividendo del 3,6% a fronte di uno yield del corporate bond dell'1,23%.

5) Roche Holding. Un'altra multinazionale elvetica, in questo caso farmaceutica, nella classifica top ten per dividendi. Il titolo ha un dividend yield del 4,4% a fronte di un rendimento del corporate bond dell'1,22%.

6) Novartis. Sede in Svizzera e focus nel settore farmaceutico. Due caratteristiche vincenti del titolo, che rende il 4,4%. La maggiore fonte di crescita del gruppo sarà rappresentato nei prossimi anni dagli emerging market, che compenseranno il previsto calo delle vendite nei mercati maturi.

7) Imperial Tobacco Group. Il colosso del settore del tabacco, guidato da Alison J. Cooper, sul listino di Londra capitalizza 23,4 miliardi di sterline. Il dividend yield previsto per il 2013 è del 5,1% contro un rendimento del corporate bond dell'1,9%.

8) GlaxoSmithKline. Un'altra multinazionale del farmaco, che capitalizza a Londra 71,4 miliardi di sterline. Guidata da Andrew Witty, ha una forte diversificazione del mix dei prodotti. Il titolo ha un dividend yield del 6,3% a fronte di un rendimento del corporate bond dell'1,41%.

9) Bhp Billiton. Il gigante mondiale delle materie prime si è distinto negli anni per la continuità nella distribuzione dei dividendi. Il rendimento della cedola previsto per il 2013 è del 4,2% contro un rendimento del corporate bond dell'1,56%.

10) British American Tobacco. È la holding del gigante del tabacco, guidata da Nicandro Durante, che capitalizza sul listino di Londra 66,3 miliardi di sterline. Il dividend yield previsto per il 2013 è del 4,5% contro un rendimento del corporate bond del 2,1%.

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