SCENARIO MACRO SEMBRA MIGLIORARE – A Wall Street torna l’ottimismo, anche grazie sia ai positivi dati macro odierni interni (i prezzi delle case sono mediamente cresciuti dello 0,7% a gennaio negli Stati Uniti dopo aver chiuso il 2012 con un recupero del 9,7%, mentre l’indice Ism non manifatturiero è migliorato a febbraio a 56 punti dai 55,2 punti di gennaio) sia alla conferma dei target di crescita per il 2013 della Cina.
RECUPERANO PREZIOSI E MATERIE PRIME – Così dopo quasi un’ora e mezza di lavoro il Dow Jones segna +1,05%, l’S&P500 sale dell’1%, il Nasdaq cresce dell’1,29% (semiconduttori: +1,94%) e le small cap del Russell 2000 sono in rialzo dell’1,25%. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento risalire sull’1,90% sulla scadenza decennale(dall’1,87% di ieri) e sul 3,11% su quella trentennale (dal 3,09%). L’oro oscilla a 1.575,7 dollari l’oncia (2,6 dollari di recupero), l’argento è a 28,79 dollari (23 centesimi meglio di venerdì), mentre il petrolio è attorno ai 90,57 dollari al barile (mezzo dollaro sopra l’ultima chiusura).