GLI INVESTITORI TORNANO A COMPRARE BTP – Btp, per il momento la grande paura è passata. Dopo aver assistito a un calo delle quotazioni e a un nuovo allargamento dello spread contro il Bund a seguito del risultato elettorale italiano, i titoli di Stato del Bel Paese tornano a piacere agli investitori. Così stamane il Btp decennale guida vede il rendimento calare di otto centesimi al 4,65%, con uno spread sull'omologo tedesco pari al 3,19% (dal 3,28% di ieri sera), dopo che Maria Cannata, responsabile del dipartimento per il debito pubblico al ministero dell’Economia, ha confermato l’intenzione di tornare a emettere un decennale legato all’inflazione.
OGNI BASIS POINT VALE 167 MILIONI DI INTERESSI – Considerando che l’Italia a fine febbraio aveva poco più di 1.671 miliardi di debito pubblico in circolazione (con una vita media di 6,54 anni), ogni punto base in meno di rendimento corrisponde a un risparmio teorico in termini di interessi (che diventa effettivo quando il calo dei rendimenti avviene in asta) di 167 milioni di euro circa.