Il trading al tempo dell’intelligenza artificiale

TRADER VS COMPUTER – “Neural Trading, La chiave di acceso al trading di domani”, un volume scritto da Alessandro Perli e pubblicato dalla casa editrice Edoardo Varini Publishing, mette a confronto la figura del trader tradizionale con quella del trader che utilizza l’intelligenza artificiale. Il primo, secondo la tesi esposta nel volume, ha a disposizione un maggior numero di strumenti per operare (patter di trading, analisi grafica e algoritmica, stop e obiettivi), rispetto al trader neurale, che invece si deve avvalere di un numero più limitato di metodi. Tra questi, spiega sempre l’autore nella sua opera, ci sono i pattern recognition e le variabili dummy.

I PUNTI IN COMUNE – Tuttavia, anche l’ottica discrezionale, utilizzata dal trader tradizionale, può essere legata al modo di operare discrezionale oppure meccanico. Ci sono punti che accomunano i due profili. Per esempio, l’utilizzo di trading system. In linea teorica, non è possibile stabilire quale sia l’approccio più vantaggioso per operare sui mercati finanziari. Proprio per questo motivo, il lettore è chiamato a comprendere, sulla base delle singole situazioni di mercato, l’approccio che nel caso specifico è meglio seguire.

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