Cipro, una tragedia greca che si trasforma in un incubo argentino

GELO STILE ARGENTINA – Nonostante il via libera al salvataggio di Cipro da parte dell’Eurogruppo, le conseguenze per il Paese si faranno sentire. Secondo Luciano Jannelli, capo economista di MIG Bank, la banca svizzera specializzata nel trading online sul forex, prima di tutto, è “la credibilità di Cipro come paradiso offshore se n’è andata per sempre, il suo governo è stato forzato a imporre un congelamento dei capitali in stile Argentina.
 
CREDIT CRUNCH – Queste misure possono agire come deterrente contro la fuga di capitali “solo temporaneamente, provocando invece immediatamente il collasso delle attività economiche in un Paese dove le esportazioni costituiscono almeno il 50% del Pil”. Cipro, secondo Jannelli, andrà incontro ad un impressionante credit-crunch proprio a causa del ridimensionamento del proprio sistema bancario (pari a sette volte il Pil del Paese) oltre che ad una riduzione del Pil dell’ordine del 30% (come in Grecia) e “poichè la mancanza di crescita si ripercuoterà inevitabilmente sulle entrate fiscali, prepariamoci ad essere testimoni di ulteriori rinegoziazioni del debito in occasione del rilascio delle diverse tranche di aiuti”.

CONDONO DEL DEBITO – Il risultato finale potrebbe essere quello di una qualche forma di condono del debito. Come se non bastasse la divergenza di crescita tra Europa e Stati Uniti, “il precedente creato da Cipro sul congelamento dei depositi bancari non esclude una futura corsa agli sportelli nei Paesi periferici del Vecchio Continente”, ha concluso Jannelli, “mentre a nostro modo di vedere i rimedi che ha a disposizione l’Europa sono un alleggerimento delle misure di austerity intraprese sotto il Fiscal Compact e l’accelerazione della formazione di un ‘unione bancaria vera e propria con regole condivise. Ma è poco probabile che questa seconda misura possa essere attualizzata prima dello svolgimento delle elezioni tedesche”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!