Buy&Sell: cosa comprare e cosa vendere oggi in Borsa

BILANCI DI BORSA – La borsa di Milano archivia la settimana in ribasso: Ftse Italia All-Share (variazione ultimi 5 giorni -0,663%; variazione ultimo anno +0,363%) Ftse Mib (variazione ultimi 5 giorni -0,674%; variazione ultimo anno +0,226%)  Ftse Italia STAR (variazione ultimi 5 giorni -1,657%; variazione ultimo anno +11,648%). I 5 titoli del Ftse Mib con maggiori rialzi da inizio anno sono: Salvatore Ferragamo +30,23%, Luxottica +24,11%, Parmalat +14,2%, Exor +13,79%, Tod'S +13,12%. I 5 titoli più deboli: Banco Popolare -24,92%, Mps -23,93%, Saipem -23,65%, Ubi Banca  -19,97%, Enel -17,78%.

TENSIONI EUROPEE – Prosegue la fase di debolezza del mercato italiano che archivia la nona settimana negativa nelle ultime 10 con un bilancio del -6,29% nel 2013. Le tensioni sui mercati Ue non si smorzano e questo elemento è ben fotografato dal Bund future che si riporta sui massimi, a dimostrazione di quanto gli investitori siano disposti a rinunciare a un rendimento pur di tenere il denaro al sicuro nella “cassaforte tedesca”.

TITOLO TECNOLOGICO – Il mercato italiano venerdì regge meglio alle vendite che si abbattano sui mercati Ue (Dax30 -2,03%, Cac -1,68%) ma  l’impressione è che gli operatori stiano avendo una certa “pazienza” con l’Italia ma che la Bce è pronta a far allargare lo spread Btp-Bund (interrompendo l’acquisto di titoli di Stato italiani) al fine di fare pressione sull’Italia per trovare un Governo. Le sorprendenti aperture delle ultime ore a un “Governissimo” sembrano il preludio a un esecutivo che possa accogliere le indicazioni della Troika e dare il via a nuove misure di austerità ed eventualmente chiedere gli aiuti all’Ue. Operativamente lunedì proveremo a rientrare sul mercato vendendo allo scoperto un titolo tecnologico a contatto con un supporto importante, violato il quale ci attendiamo un nuovo approfondimento.

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