DISTRUZIONE EURO COSTOSA – Secondo Josef Ackermann, ex amministratore delegato di Deutsche Bank ed ora presidente di Zurich Insurance Group “la distruzione dell’euro sarebbe molto più costosa che l’ulteriore sua costruzione” attraverso maggiori legami politici e fiscali tra i paesi membri di Eurolandia. Per Ackermann l’Europa ha bisogno di poter negoziare ad alto livello con altre potenze mondiali come gli Stati Uniti, la Cina o l’India e per farlo deve presentarsi unita e non come un insieme di singoli paesi tra loro.
MAGGIORE INTEGRAZIONE – Secondo il manager l’Europa ha “bisogno di più integrazione e coordinamento tra le autorità politiche e più integrazione in direzione di una certa unione fiscale” anche per risolvere alcune delle sfide come la disoccupazione, la creazione di lavoro, la competitività di alcuni paesi.