DOPO IL CROLLO ARRIVA UN PRIMO RIMBALZO – Dopo le perdite record degli ultimi due giorni, legate alle massicce vendite in particolare sui mercati europei scatenate dal “sell” di Goldman Sachs, l’oro prova a rialzare la testa rimbalzando dai minimi a due anni e oscilla stamane a 1387,80-1388,80 dollari l’oncia (+2,6%) a Londra, con l’argento a sua volta in recupero a 23,62-23,72 dollari. Non tutti sono convinti peraltro che il metallo biondo, in calo del 20% da inizio anno dopo 12 anni ininterrotti di rialzo, possa realmente riprendere la sua corsa al rialzo e parlano di un semplice rimbalzo tecnico assolutamente prevedibile vista la rapidità del movimento discendente dei prezzi.