New York prudente dopo deludenti dati macro, bene il petrolio
Sulla giornata pesa il calo superiore alle attese degli ordini di beni durevoli negli Usa in marzo. In recupero le quotazioni del greggio mentre continuano a circolare voci di una riunione dell'Opec
AZIONARIO PRUDENTE, STABILI I BOND, IN RIPRESA ORO E PETROLIO – Il deludente dato degli ordini di beni durevoli in marzo negli Usa pesa sulla giornata di Wall Street che a fine giornata vede l’indice Dow Jones cedere lo 0,29% mentre l’S&P500 è invariato, come pure il Nasdaq (+0,01%) e le small cap del Russell 2000 recuperano lo 0,51%. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale rimanere stabile sull’1,70% (invariato) e quello del trentennale scivolare sul 2,89% (dal 2,90%). L’oro rimbalza a 1430,80 dollari l’oncia (16,9 dollari più della vigilia), l’argento torna a 23,16 dollari (21 centesimi di recupero) e il petrolio risale a 91,60 dollari l’oncia (2,42 dollari sopra la precedente chiusura) mentre continuano a circolare voci di una prossima riunione straordinaria dell’Opec.
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