Mps, Adusbef lancia una class action contro l’aumento di capitale del 2011: ingannati i risparmiatori

CLASS ACTION Adusbef scende in campo con una class action contro l’aumento di capitale condotto da Mps nel 2011. L’associazione di consumatori specializzata nel settore bancario e assicurativo, presieduta da Elio Lannutti, ha annunciato che presenterà al tribunale civile di Firenze una class action aperta a tutti i risparmiatori che hanno acquistato azioni Mps in occasione della ricapitalizzazione di giugno 2011. Secondo Adusbef infatti, “i dati contenuti nei bilanci Mps e nel prospetto informativo erano assolutamente errati, incompleti e fuorvianti, non vi è dubbio che i risparmiatori sono stati tratti in inganno dagli stessi”.

RISPARMIATORI INGANNATI – Proprio per questo l’associazione punta a chiedere di accertare la responsabilità della banca e di risarcire i risparmiatori coinvolti. “E' evidente”, scrive l’associazione, che se dalla lettura dei bilanci e dall'esame del prospetto informativo “fosse emersa una situazione economico-finanziaria della società meno solida, i risparmiatori avrebbero effettuato delle scelte di investimento differenti”.

DEPOSITO IN TRIBUNALE – Il danno subito dai risparmiatori, spiega ancora l'atto di citazione, diventa evidente se si considera che i titolari di azioni Mps hanno visto una perdita, rispetto a quella registrata per i titoli delle banche quotate alla borsa di Milano, più alta del 16% (dati dall'8 luglio 2011 fino al 14 marzo scorso). L'azione sarà depositata al tribunale di Firenze nei prossimi giorni ed è “aperta alle adesioni di tutti i soggetti che si trovano nelle stesse condizioni dei consumatori che l'hanno instaurata”.

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