Tokyo tira il fiato nonostante i buoni numeri del Pil

IL NIKKEI225 FRENA, MA IL SETTORE ELETTRICO CONTINUA A CORRERE – Tokyo tira il fiato dopo aver migliorato ieri i massimi da inizio 2008 e vede l’indice Nikkei225 chiudere a 15.037,24 yen (-0,39%), comunque rimanendo sopra la soglia psicologica dei 15 mila yen, anche grazie ai dati del Pil, salito dell’1,5% nominale nel primo trimestre dell’anno (+3,5% annualizzato) grazie al contributo dei consumi (che pesano per il 60% del Pil), tornati a salire nel periodo del 2,3%, mentre Hong Kong resiste a +0,17% e Shanghai guadagna l’1,22%. Tra le blue chip giapponesi si mettono in luce Tepco e Olympus con rialzi di poco inferiori al 20% a testa, mentre Oki Electric Industry e Furukawa Electric salgono attorno al 7,6% ciascuna. Tra i titoli in calo si notano Nippon Kayaku, Nippon Paper Industries e Nippon Suisan Kaisha tra i 6 e i 7 punti di perdita ciascuna. Debole anche il comparto finanziario dopo che  tre delle maggiori banche del paese hanno annunciato previsioni modeste per l’esercizio fiscale iniziato ad aprile a causa delle misure di ulteriore allentamento della politica monetaria della Bank of Japan, che hanno ridotto i margini sugli scambi di bond governativi.

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