Ultimi tira e molla all’eurovertice

ULTIME TRATTATIVE A BRUXELLES, DA LUNEDI' ANCHE LA CROAZIA NELLA UE  – Ultimi tira e molla all’eurovertice di Bruxelles che si vorrebbe dedicare all’Unione Bancaria e alla lotta alla disoccupazione. La Gran Bretagna ha puntato i piedi e minacciando di dire ancora una volta di no al bilancio comunitario 2014-2020 su cui si era trovato ieri un compromesso (che confermava il tetto di 908 miliardi concordato a febbraio) se la Ue avesse ridotto lo sconto (“rebate”) di cui gode Londra dai tempi della Tatcher. Superato questo scoglio i capi di governo Ue hanno approvato il nuovo piano per l’occupazione giovanile anticipando al biennio 2014-2015 i sei miliardi (per l’Italia dovrebbero essere 400-500 milioni di fondi) previsti, cifra che potrebbe salire di 2-3 miliardi dopo il 2015. Un risultato che si aggiunge all’intesa già trovata ieri sul fallimento “controllato” della banche che prevede (dal 2018) una nuova ripartizione delle perdite in caso di fallimento di un istituto bancario europeo. E da lunedì i 27 diventano 28 con l’ingresso nell’Unione europea della Croazia.

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