OPINIONI A CONFRONTO – Alcuni esperti del gruppo Natixis Global Asset Management si confrontano sulle opportunità che si presenteranno per gli investitori e sulle sfide potrebbero essere chiamati ad affrontare nei prossimi sei mesi dell'anno. “La politica monetaria delle varie banche centrali, le tensioni geopolitiche che si stanno sviluppando a livello internazionale e gli indicatori sulla crescita economica hanno riportato una certa volatilità sui mercati finanziari”, spiega Antonio Bottillo, amministratore delegato per l’Italia di Natixis Global AM. "In una fase come quella attuale assume ancora maggiore importanza avere un approccio di lungo periodo, che sappia guardare oltre i movimenti di breve e che sia in grado di analizzare i fondamentali delle singole economie”.
OTTIMISTI E PESSIMISTI – Quanto alle visioni dei singoli esperti, le prospettive di David Herro, chief investment officer della Harris Associates, riguardo ai prossimi sei mesi e in relazione ai mercati azionari internazionali sono piuttosto ottimiste, sulla base della convinzione che la combinazione tra le basse valutazioni che permangono fra i titoli azionari a livello globale e la possibile crescita dei profitti delle relative società è senz’altro positiva per i prezzi delle azioni. Chris Wallis, president & chief executive officer della Vaughan Nelson Investment Management, prevede invece che nei prossimi sei mesi il contesto di mercato rimarrà sfidante.
DUE SFIDE ALL’ORIZZONTE – Dal canto suo Elaine Stokes, portfolio manager di Loomis, Sayles and Company, ritiene che le prospettive sui prossimi sei mesi dovrebbero essere molto simili a quelle dei primi sei mesi dell'anno. Philippe Waechter, chief economist di Natixis Asset Management, crede che ci siano due tipi di sfide all'orizzonte sul fronte macroeconomico. La prima è l'attività economica, e Waechter sostiene che l'economia globale sia ancora fragile. L'altra sfida riguarda la politica monetaria. Scott Davidson, director of research Absolute Asia Asset Management, è prudente circa le prospettive sui mercati asiatici e prevede una volatilità costante per il prossimo trimestre. Infine, Justin Sheperd, chief investment officer di Aurora Investment Management, si dice ottimista sui mercati globali e sulla possibilità di generare valore aggiunto (alfa2) e buoni rendimenti ponderati per il rischio per il resto dell'anno.