New York parte debole, poi recupera

OCCHI PUNTATI SULLA YELLEN – Nel giorno in cui Janet Yellen testimonia davanti alla Commissione Bancaria del Senato incaricata di vagliare la sua nomina a successore di Ben Bernanke a capo della Federal Reserve (dal primo febbraio del prossimo anno), Wall Street dopo un avvio in moderato calo riprende a salire, convinta che gli incentivi della Federal Reserve non si ridurranno di colpo (del resto il Fomc iniziò nel settembre 2012 ad autorizzare fino a 40 miliardi di acquisti di obbligazioni quotate al mese, cui dal dicembre dello stesso anno si affiancarono 45 miliardi di acquisti mensili di T-bond sul mercato secondario). A fine giornata l’indice Dow Jones recupera anzi lo 0,45% con Microsoft, Home Depot, Walt Disney e Pfizer in evidenza, mentre solo El du Pont de Nemour cede oltre un punto percentuale a fine giornata. L’S&P500 guadagna lo 0,81%, il Nasdaq sale dell’1,16% e le small cap del Russell 2000 rimbalzano dello 0,97%. Dal canto loro i bond vedono il rendimento del decennale calare sul 2,73% mentre quello del trentennale sul 3,83%. L’oro risale sui 1273,4 dollari l’oncia (5,9 dollari sopra la chiusura di ieri), l’argento scivola sui 20,55 dollari (altri 17 centesimi di perdita), mentre il petrolio risale sui 93,80  dollari (68 centesimi meglio del precedente fixing).

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