IMMOBILIARE IN RIPRESA – La pecora nera in un mercato immobiliare come quello dei Paesi dell’Ocse che nel complesso ta migliorando è l’Italia. Le condizioni di ripresa, infatti, variano da Paese a paese, ma la situazione italiana si colloca tra i più penalizzati considerato che i prezzi delle case nel nostro mercato quest'anno dovrebbero scendere del 5,5% (dopo il -5,4% nel 2012), con una marcata accelerazione nell'ultimo trimestre (-7,2%). Nell'intera area Ocse invece i prezzi quest'anno dovrebbero crescere dell'1,4% (-0,3% nel 2012
L’AREA OCSE – Nell'intera area Ocse invece i prezzi quest'anno dovrebbero crescere dell'1,4% (-0,3% nel 2012), anche alla luce del trend più accentuato negli ultimi tre mesi (+1,9%). Nel dettaglio, i prezzi reali continuano a calare in Giappone, Francia, e nella la maggior parte delle altre economie dell'area dell'euro, “con il ritmo negativo particolarmente forte in Olanda, Grecia, Spagna, Italia e Portogallo”.
I BILANCI DELLE FAMIGLIE – Una dinamica, sottolinea l'Ocse nell'Economic outlook, che “mette pressione ai bilanci delle famiglie e potenzialmente aggiunge sofferenze nel settore bancario”. Per contro, la forte crescita del reddito disponibile delle famiglie e le favorevoli condizioni di finanziamento stanno spingendo all'insù i prezzi delle case in Germania e in Svizzera. In queste economie comunque i prezzi sono oggi meglio allineati con gli affitti e i redditi.