Tempo di rotazione dei portafogli a New York

PREZIOSI E PETROLIO DI NUOVO IN FRENATA – A Wall Street è tempo di rotazione dei portafogli, così nonostante la buona giornata del comparto immobiliare spinto da dati macro (indice Case/Shiller relativo ai prezzi delle case nelle 20 maggiori città d’America migliore delle attese a fine settembre), vendite su titoli come Apple, Oracle, Exxon Mobile fanno terminare gli indici vicino ai livelli della vigilia (mentre Twitter recupera terreno). Il Dow Jones chiude così invariato e l’S&P500 segna +0,01%, mentre il Nasdaq sale dello 0,58% e le small cap del Russell 2000 dello 0,87%. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale calare nuovamente sul 2,71% e quello del trentennale sul 3,80%. L’oro ridiscende nuovamente a 1242 (7,6 dollari sotto l’ultima chiusura), l’argento scivola sui 19,88 dollari (18 centesimi di perdita), mentre il petrolio finisce a 93,83 dollari al barile (36 centesimi meno del precedente fixing).

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