FERRAGAMO CORRE ANCORA, TONFO DI ENEL – Apertura di giornata in calo per i listini europei e Piazza Affari non fa eccezione: mentre scocca la prima ora di lavoro l’indice Ftse Mib cede lo 0,95%, il Ftse Italia All-Share perde lo 0,86%, mentre il paniere Ftse Italia Star limita i danni a -0,22%. Tra le blue chip salgono ancora Salvatore Ferragamo, World Duty Free e Diasorin, mentre i ribassi più consistenti riguardano Enel, complice nuove incertezze sulla copertura del deficit tariffario spagnolo e nonostante che Deutsche Bank abbia migliorato il target price da 2,7 a 3,3 euro euro per azione (confermando il rating “hold”, mantenere), Saipem, dopo che Jp Morgan ha tagliato la raccomandazione da “neutral” a “underweight” con il prezzo obiettivo portato da 19,5 a 18 euro, Telecom Italia, sui cui continuano a circolare voci circa il destino della controllata Tim Brasil e il possibile scontro in assemblea tra Fossati (5% di capitale) e i soci di controllo di Telco (22,4% di capitale), e Finmeccanica.