INFORMARE GLI INVESTITORI – In finanza il termine inglese 'benchmark' viene utilizzato per definire un'entità matematica, un indice di prezzi di un mercato mobiliare o di un comparto di esso. Per sua natura, quindi, un benchmark non è un'attività finanziaria o un contratto. La sua funzione originaria è quella di informare gli investitori, gli intermediari e le autorità di controllo sull'andamento delle quotazioni di un insieme di titoli, che riveste interesse per la totalità dei partecipanti al mercato mobiliare di riferimento.
IL PUNTO DI RIFERIMENTO – Vi è anche un altro aspetto dell'informazione fornita dai benchmark: il loro utilizzo come strumento di 'performance evaluation' nel giudicare l'abilità dei gestori professionali di fondi. Il ricorso a benchmark di varia natura per la valutazione delle performance dei gestori di portafogli azionari e obbligazionari, cresciuto rapidamente a partire dagli anni '80 negli Stati Uniti, rappresenta un fenomeno ormai in forte sviluppo anche nel nostro Paese. Un benchmark rappresenta, in questo caso, un portafoglio di investimento costruito per valutare la performance della gestione di un portafoglio di attività (tipicamente un fondo comune di investimento mobiliare).