FUGA DALLE BANCHE – Via dalle banche a gambe levate. Le famiglie inglesi stanno prelevando denaro dai lori conti correnti. Da quando è iniziata l'ultima fase di recessione milioni di lavoratori hanno subito riduzioni in busta paga anche pesanti, con l'inflazione che ha eroso i salari mangiandosi eventuali aumenti. Nonostante tutto, però, le vendite al dettaglio in Inghilterra, stanno crescendo. E i soldi per far shopping da dove arrivano? Dai conti correnti, appunto.
MOVIMENTI DI CONTI – Ben 23 miliardi di sterline sono usciti dai conti a lungo termine – che danno interessi ridicoli – per confluire in conti correnti con accesso diretto. La somma equivale a circa 900 sterline per ogni famiglia del Paese. Come si apprende da un'indagine effettuata da Sky News nell'anno conclusosi in ottobre, l'ammontare di soldi depositati in conti correnti bancari è diminutio del 4,7%, mentre il numero di famiglie che hanno in tasca o nei conti con accesso diretto è balzato dell'11,2%.
TASSI D'INTERESSE AI MINIMI – Un trend di questo tipo non si vedeva dagli anni 70, riporta il sito www.wallstreetitalia.com, quando è iniziata la serie storica dell'istituto centrale. L'appetito per lo shopping sta salendo alla vigilia delle festività natalizie. Ma un altro elemento che spinge i risparmiatori a evitare di mettere da parte i soldi sono anche i tassi di interesse bassi, ai minimi storici. Il tasso di interesse medio sui conti risparmio a lungo termine è sceso al 2,4%, il livello più basso dal 1999, l'anno più indietro nel tempo con il quale è ancora possibile fare confronti.