GLI INVESTITORI RESTANO IN ATTESA DELLA FED – Terza seduta consecutiva in modesto calo, come da attese, per Wall Street che in attesa di nuovi dati macro, giovedì e venerdì, si concentra sulle notizie relative alle vendite del settore auto e delle grandi catene distributive per cercare di cogliere qualche segnale anticipatorio della forza dell’economia Usa e dunque delle possibili future mosse della Federal Reserve. A fine giornata l’indice Dow Jones perdere lo 0,89%, l’S&P500 chiude in rosso dello 0,38%, il Nasdaq segna -0,26% mentre le small cap del Russell 2000 arretrano dello 0,56%.
EXXON IN LUCE, FRENANO I FARMACEUTICI – Tra le blue chip americane si mettono in luce Exxon Mobil, Coca-Cola e Cisco System, mentre perdono quota EI du Pont de Nemour, Pfizer, Walt Disney, Visa e Home Depot. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale confermarsi sul 2,78% e quello del trentennale scivolare sul 3,84%, mentre l’oro torna a 1221,30 dollari l’oncia (2,9 dollari sopra l’ultima chiusura), l’argento è fissato a 19,08 dollari (7 centesimi di perdita), mentre il petrolio balza sui 96,12 dollari al barile (2,26 dollari più del precedente fixing).