AUMENTO DEGLI ACCONTI – L’aumento di imposta Ires e Irap vale 1,147 miliardi. Una cifra che, secondo i calcoli della Confcommercio, vanificherebbe beneficio che le imprese dovrebbero avere l'anno prossimo per il taglio del cuneo fiscale (1 miliardo) previsto dalla Legge di Stabilità. Per la copertura della prima rata Imu cancellata ad agosto il governo ha aumentato l’acconto Ires di 1,5 punti nel 2013 e 2014, mentre nei due anni successivi aumento delle accise sui carburanti.
BENEFICI VANIFICATI – "La Legge di Stabilità", spiegano i commercianti, "prevede, nel 2014, una prima riduzione del cuneo fiscale a favore delle imprese attraverso un abbassamento dei premi Inail, con un beneficio stimato dal Governo in un miliardo di euro per il prossimo anno. Ma si tratta di un beneficio che, oltre ad essere già di per sé troppo esiguo, viene anche completamente azzerato per i maggiori versamenti che vengono richiesti in questa fine di 2013 che, di fatto, garantirebbero allo Stato introiti di importo complessivo superiore alla dimensione stessa della riduzione del cuneo fiscale promessa. In pratica, alle imprese viene chiesto di anticipare oggi alle casse pubbliche il beneficio fiscale che riceveranno il prossimo anno".