Due cuori e un etf. A confronto investimento finanziario e immobiliare

INVESTIRE NEL MATTONE – L’investimento immobiliare è in Italia percepito spesso come un investimento migliore dell’investimento finanziario. In realtà ci sono degli svantaggi palesi di un investimento immobiliare rispetto ad un investimento finanziario, come i costi di acquisto, manutenzione, l’impossibilità di diversificare efficientemente l’investimento e la mancanza di liquidità. Lo spiega in un confronto il sito www.moneyfarm.com.

DIFFERENZE DI COSTI – L’investimento immobiliare comporta nella fase di acquisto dei costi esorbitanti tra tasse notarili, Iva e imposte di registro che possono arrivare al 10% del valore dell’immobile, senza contare i costi di agenzia. Confrontandolo con un investimento finanziario i costi nella fase di acquisto sono molto più bassi e se l’investimento è fatto con attenzione e con strumenti a basso costo (come gli etf) il costo è ben sotto 1%.

COSTI DI GESTIONE – E poi ci sono le spese di manutenzione dell’immobile (escludendo i costi di ristrutturazione) e le spese amministrative dell’immobile (come le spese di condominio), dal lato di un investimento finanziario la voce costi di manutenzione è sostituita con la voce costi di gestione (con gli etf siamo ad un valore medio dello 0,25%).

RENDITA GENERATA – Sul lato della rendita generata dagli investimenti immobiliari il valore percentuale di rendita di un affitto è pari allo 0,5% del valore dell’immobile, valore più elevato si può ottenere da un portafoglio finanziario che si focalizzi su strumenti a distribuzione (si va dal 2% al 4% annuo). Si tende poi a commettere un errore: acquistare un immobile in Italia, Stato a cui si è già oltremodo esposti tra stipendio percepito, pensione futura e immobile abitativo. Da un punto di vista di gestione del rischio l’acquisto di un immobile nel Paese di residenza è l’errore più macroscopico che si possa fare.

LIQUIDITA’ DEL MERCATO – In ultimo la differenza principale tra i due investimenti (mobiliare ed immobiliare) è la liquidità del mercato di riferimento. Se un investimento finanziario è molto liquido, facilmente smobilizzabile e con un prezzo certo (soprattutto un portafoglio di etf) un investimento immobiliare è un investimento molto poco liquido, con un prezzo incerto e soprattutto con dei costi di disinvestimento elevati (notaio, agenzie alla ricerca di compratori ed eventuali costi di ristrutturazione).

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