New York in modesto calo, guarda alla Fed

LE INCERTEZZE SUL TAPERING PESANO SUGLI INDICI – Wall Street cede moderatamente terreno, con gli investitori che continuano a valutare quando (e di quanto) la Federal Reserve avvierà il “tapering”, ovvero la riduzione degli acquisti di bond sul mercato (al momento effettuati al ritmo di 85 miliardi di dollari al mese), in parallelo alla ripresa delle discussioni al Congresso relative al taglio del budget federale. A fine seduta l’indice Dow Jones segna -0,33%, mentre l’S&P500 cede lo 0,32%, il Nasdaq segna -0,20% e le small cap del Russell 2000 arretrano dello 0,90%.

GOLDMAN SACH CORRE, IN CALO GM – Tra le blue chip americane si mettono in luce anche oggi Goldman Sachs, Walt Disney, UnitedHealth e Caterpillar, mentre cedono Microsoft, Coca Cola e Procter and Gamble. In calo dell’1,22% General Motors, dopo che il Tesoro Usa ha ceduto gli ultimi titoli in portafoglio chiudendo con una perdita di 10,5 miliardi un salvataggio da 49,5 miliardi di dollari. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento del decennale ridiscendere sul 2,80% e quello del trentennale sul 3,83%, mentre l’oro sale ancora sui 1.262,30 (22,5 dollari più di ieri sera), l’argento è fissato sui 20,40 dollari (54 centesimi di rialzo) e il petrolio torna sui 98,49 dollari al barile (1,13 dollari sopra la precedente chiusura).

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