I BONOS GUADAGNANO TERRENO – I Bonos spagnoli rosicchiano un altro punto base e vedono il rendimento del decennale guida scivolare sul 4,09% dal 4,10% di ieri sera, in una mattinata stabile sia per i Bund tedeschi (rendimento invariato all’1, 84%) sia per i Btp italiani (4,12%) che dunque tornano a perdere terreno in termini relativi nei confronti dei titoli spagnoli. Il motivo sembra essere legato non tanto all’attuale quadro macroeconomico, ancora pesantemente negativo per entrambi i paesi, quanto ai segnali di possibile lieve ripresa dell’economia di Madrid rispetto alla faticosa stabilizzazione, verso il basso, di quella italiana.
SUI BTP PESA LA DIFFICOLTA’ ITALIANA A FARE RIFORME – Pesa nei giudizi degli investitori anche la sensazione che il quadro politico spagnolo sia meno fragile e più credibile sul fronte delle riforme strutturali (necessarie per incrementare la crescita potenziale e dunque favorire un recupero duraturo dell’economia) rispetto a quello italiano, sul quale l’avvicinarsi della scadenza elettorale europea della prossima primavera rischia di fare da detonatore di nuove tensioni, sotto la spinta dei partiti più populisti come Forza Italia e M5S, pronti a soffiare sul fuoco dell’euroscetticismo nel tentativo di far cadere il governo Letta e andare a elezioni politiche anticipate per cercare di massimizzare il proprio risultato. Una strategia destinata a rendere ancora più incerto il cammino delle riforme italiane, sia in ambito elettorale sia economico.