WALL STREET SI PREPARA AL RALLY NATALIZIO – Wall Street rompe gli indugi e sembra voler lanciare il rally pre-natalizio dopo dati macroeconomici più forti del previsto e nonostante la possibilità che già dopodomani la Federal Reserve inizi a ridurre gli acquisti di bond sul mercato rispetto agli attuali 85 miliardi di dollari mensili e i mercati europei chiudono sui massimi della giornata. A fine seduta l’indice Dow Jones guadagna lo 0,82%, l’S&P500 segna +0,63%, il Nasdaq chiude a +0,71% e le small cap del Russell 2000 salgono dell’1,18%.
IBM E CISCO IN LUCE, FRENA PROCTER & GAMBLE – Tra le blue chip americane prendono il volo Ibm, Cisco Sysems ed Exxon Mobil, mentre chiudono in calo solo Procter & Gamble, Merck e e Wal-Mart. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento del decennale chiudere dopo molti alti e bassi sul 2,88% e quello del trentennale sul 3,90%, mentre l’oro dopo qualche incertezza è risalito a 1.240,10 (5,5 dollari sopra i livelli della chiusura di venerdì), l’argento a 19,96 dollari (31 centesimi di rialzo) e il petrolio sui 97,33 dollari al barile (73 centesimi di recupero).