LE ULTIME SEDUTE DELL'ANNO – Il Ftse Mib disegna una Gravestone Doji che riporta i prezzi a contatto con il supporto in area 17.800. L’indice All Share prosegue la correzione che ha generato un ribasso del 6.13% a Dicembre riducendo di circa un terzo il rialzo annuale (ad oggi +10.65%). Da qui a fine anno mancano solo 8 sedute di cui 3 (23, 27 e 30) che saranno probabilmente illiquide in quanto si incastrano fra giorni festivi: ci apprestiamo quindi ad affrontare l’ultima settimana completa del 2013 caratterizzata dalle scadenze tecniche di venerdì e dagli ultimi giorni utili per recuperare eventuali minusvalenze realizzate nel 2009. L’impressione è che i titoli a maggior capitalizzazione (Eni,Telecom, Enel, Unicredit ecc) mostrano una crescente debolezza e questo zavorra l’indice italiano che per sua natura è come un auto in cui 2 ruote (oltre il 50% della capitalizzazione è rappresentato da Big Cap) che fa fatica andare avanti con 2 gomme a terra.
Fra i titoli del S&P MIB 40 interessanti per la prossima seduta, segnaliamo
CNH INDUSTRIAL dopo aver toccato i minimi assoluti a 7,32 euro fornisce interessanti segnali di reazione, disegnando un hammer con volumi. Possibile intervenire sulla conferma del segnale che si avrà con il superamento di area 7,58 euro.
FONSAI, dopo 3 sedute di consolidamento, prosegue la corsa al rialzo disegnando una Long white che tocca i massimi annuali. Il superamento di area 2,1 euro potrebbe calamitare nuovi acquirenti.
LUXOTTICA mostra crescente forza relativa disegnando una interessante Long white che riporta i prezzi a contatto con la resistenza in area 37 euro. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un interessante segnale rialzista.
MEDIOLANUM riconosce il supporto in area 5,8 euro disegnando una white spinning top che esplode nella volatilità e nei volumi. Il ritorno sopra area 6,05 euro potrebbe innescare un repentino rimbalzo
Ci attendiamo volatilità su MONCLER al debutto a Piazza Affari in quanto la domanda istituzionale ha superato di circa 31 volte il quantitativo di azioni offerte, per un controvalore complessivo di oltre 20 miliardi di euro. Il prezzo di offerta delle azioni ordinarie è stato fissato in 10,2 euro per azione.