Export manager, la professione del futuro

QUI IL LAVORO NON MANCA – L’anno si chiude con un tasso di disoccupazione al 12,5% eppure, riporta Panorama, non mancano figure professionali che continuano a essere richieste. Secondo la società di selezione internazionale Michael Page, chi si è specializzato come export manager potrà contare più di altri su offerte di lavoro anche ben retribuite, così come non diminuisce la richiesta di direttori finanziari e manager specializzati nelle ristrutturazioni aziendali. Se poi ci spostiamo dall’offerta relativa al top management per guardare la domanda di quadri e impiegati, allora c'è ancora spazio per progettisti meccanici ed elettronici e figure tecniche. Non manca la domanda anche per gli export manager di medio livello. Conoscere lingue come il tedesco, il russo o il cinese, in questo caso, significano lavoro garantito.

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