SINDACATI CONTRARI A NAZIONALIZZAZIONE MPS – La nazionalizzazione di Mps non è tra le ipotesi che il sindacato dei bancari porta al “tavolo” aperto dal ministero dell’Economia e Finanze sull’evolversi della situazione nella banca senese dopo il rinvio dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro al prossimo maggio. Lo ha ribadito oggi il segretario generale di Fiba-Cisl, Giulio Romani, al termine di un incontro con Fabrizio Saccomanni.
PROFUMO E VIOLA RESTERANNO AL PROPRIO POSTO – Sempre secondo i sindacati Alessandro Profumo (presidente) e Fabrizio Viola (amministratore delegato) dovrebbero rimanere al proprio posto mentre il governo lavorerà per superare la contrapposizione tra top management e Fondazione Montepaschi. In borsa intanto il titolo Mps scivola poco sotto i livelli visti venerdì sera, mantenendosi però sopra i 18 centesimi per azione con un centinaio scarso di milioni di pezzi passati di mano, in una giornata nel complesso più che favorevole al settore bancario italiano ed europeo.