Dall’accoppiata Unicredit-Intesa l’11% in undici mesi

PUNTARE SUL CERTIFICATE – Chi è convinto della solidità di Intesa ma teme che la serie di aumenti di capitale in arrivo nella seconda parte del 2014 possa indebolire tutti i bancari italiani, può scegliere una via alternativa all’investimento sul titolo e puntare sul certificate Top Bonus emesso a inizio settimana da UniCredit con base di prezzo 100 euro. Il bonus è 111 euro, la scadenza è 5 dicembre 2014, lo strike è 1,954 euro, la barriera è 1,7580 euro. Il nuovo cerificate emesso da UniCredit garantisce un guadagno dell'11% in 11 mesi. L'importante è che alla scadenza del 5 dicembre 2014 la quotazione della banca sia sopra 1,758 euro: le oscillazioni registrate nel periodo non incidono sullo strumento.

LE VARIABILI – “Chi investe oggi 100 euro”, spiega Websim, “incassa tra 11 mesi il bonus nel caso il prezzo di Borsa di Intesa Sanpaolo sia superiore a 1,758 euro alla chiusura della seduta del 4 dicembre. Detto in un altro modo, tutto fila liscio se il titolo non sarà sceso di più del 10%. A differenza del certificate di tipo Bonus Cap, questo titolo paga il bonus anche se nel corso del 2014 dovesse scendere sotto il valore della barriera. Se la sera del 4 dicembre Intesa sarà sotto la barriera, l’investitore perderà tutto il bonus ed anche una parte del capitale. Se titolo è 1,757 euro alla scadenza, ovvero se accusa una perdita del 10% rispetto allo strike, il certificate rimborsa 90 euro: l’investitore perde il 10%. Se il titolo perde il 20% e segna il 4 dicembre quota 1,558, euro il certificate rimborsa 80 euro, la perdita sul capitale iniziale è pari al 20%”.

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