Ancora un trimestre record per Fannie Mae

FANNIE MAE PAGA ALTRI 6,5 MILIARDI AL TESORO Fannie Mae, emittente di mutui a tasso agevolato salvata dal Tesoro Usa con 116,1 miliardi di dollari di aiuti nel settembre 2008 assieme alla “cugina” Freddie Mac poche settimane prima del collasso di Lehman Brothers, girerà al Tesoro americano un dividendo da 7,2 miliardi di dollari dopo aver chiuso il quarto trimestre del 2013 con un utile netto di 6,5 miliardi (il 2013 ha registrato in tutto 84 miliardi di dollari di profitti, record storico per la società), segnando l’ottavo trimestre consecutive in utile.

AZIONISTI PRIVATI SUL SENTIERO DI GUERRA – Con tale cifra il totale dei dividendi distribuiti al Tesoro Usa salirà a 121,1 miliardi, dunque 5 miliardi in più degli aiuti di stato ottenuti, senza contare che lo stesso Tesoro dispone di un altro miliardo di “privilegi di liquidazione” legati al miliardo di titoli privilegiati emessi a favore del Tesoro nel 2008. La notizia è positiva per i contribuenti americani, ma pare destinata a rinfocolare le polemiche sorte dopo che altri azionisti privati come Perry Capital e Fairholme Funds avevano promosso una causa legale contro l’accordo tra la compagnia e il Tesoro in base al quale le somme versate trimestralmente da Fannie Mae vengono conteggiate come dividendi e non come rimborsi degli aiuti ricevuti, espropriando di fatto il valore dei titoli privilegiati in mano agli altri azionisti.

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