Giornata negativa per il listino di Milano

PESANTE CALO PER PIAZZA AFFARI – Milano chiude la giornata sui minimi, disturbato dalle tensioni che tornano a crescere in Ucraina non meno che dalle vendite su finanzieri e ciclici che più avevano corso negli ultimi mesi. A fine giornata l’indice Ftse Mib cede il 2,33%, mentre il Ftse Italia All-Share segna -2,18% e l’Ftse Italia Star chiude a -2,29%.

MPS IN CADUTA, MALE ANCHE MEDIASET – Tra le blue chip riescono a segnare un sia pur minimo rialzo solo Stm e World Duty Free, mentre Mps crolla del 10,4% dopo la conferma che la banca sta valutando l’adeguatezza dell’aumento di capitale (finora indicato in 3 miliardi di euro, ma che per alcuni potrebbe salire anche sui 5 o 6 miliardi) alla luce delle indicazioni giunte dalla Bce in tema di asset quality review. Pesante il salasso anche di Mediaset (-6,09% nel giorno in cui Silvio Berlusconi vede accolta la richiesta di scontare la condanna ai servizi sociali), Finmeccanica, Ubi Banca e Bper (per la quale si profilerebbe secondo alcune voci una anticipata sostituzione dell’amministratore delegato).

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