Fiat e Yoox non bastano a salvare Milano dal rosso
Indici in deciso calo complice anche la sensazione che Wall Street non abbia molti altri spazi di crescita per il momento. Tra le blue chip si mettono in luce Yoox e Fiat, mentre tornano a perdere quota i bancari
WALL STREET TORNA PRUDENTE – Wall Street perde colpi (al momento circa mezzo punto percentuale rispetto alla chiusura di ieri), complice la sensazione che alcune valutazioni siano effettivamente “tirate” e che se l’inflazione risalirà ulteriormente e la ripresa si consoliderà la Federal Reserve non potrà non ritoccare all’insù i tassi nel corso del 2015 (le incertezze riguardano semmai il timing del primo rialzo).
EUROPA IN RIBASSO, A MILANO REGGONO LE “STELLE” – Così le borse europee, già non particolarmente brillanti stamane, chiudono la giornata in deciso calo, con perdite superiore all’1% praticamente ovunque tranne che a Londra (-0,68%). Milano non si sottrae alla giornata “no” e vede il Ftse Mib cedere il 2,21%, il Ftse Italia All-Share chiudere a -2,03% mentre il Ftse Italia Star riesce a guadagnare lo 0,56%.
FIAT SMENTISCE CONTATTI CON VOLKSWAGEN – Tra le blue chip si distingue Yoox che sfiora il +4% in chiusura grazie al giudizio di “overweight” con target price di 25 euro con cui Jp Morgan ha avviato la copertura sul titolo. Molto bene anche Fiat (+1,38% nonostante la smentita delle voci di un presunti contatti con Volkswagen per studiare un’eventuale integrazione), con Buzzi Unicem che fino all’ultimo in moderato rialzo. I ribassi sono invece guidati da Telecom Italia, Bpm, Banco Popolare e Mediobanca, tra il 3,5% e il 4% di perdita ciascuna.
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