Dijsselbloem (Eurogruppo) frena su misure Bce

PRESTO PER VALUTARE EFFETTI PACCHETTO BCE – Se il buongiorno si vede dal mattino, l’attesa per nuovi stimoli monetari da parte della Bce potrebbe andare oggi delusa ed il tutto essere rimandato ad ottobre, in una sorta di “staffetta” con la Federal Reserve (che a fine mese prossimo dovrebbe terminare il suo programma di acquisto di bond sul mercato). Secondo quanto ha dichiarato il presidentedell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, sarebbe infatti ancora prematuro valutare l’impatto del pacchetto di misure espansive varato lo scorso giugno dalla Bce per contrastare il rischio deflazione.

PRIMA DI NUOVE MISURE SERVONO RIFORME – “A nostro avviso – ha spiegato Dijsselloem – non è stata data sufficiente considerazione” al taglio dei tassi ufficiali sull’euro ai minimi storici e al varo delle Tltro, la prima delle quali sarà varata il prossimo 18 settembre. I risultati di quel pacchetto, ha concluso Dijsselbloem, “devono ancora prendere corpo, valutiamoli tra un po’”, anche perché la ripresa nella zona euro resta fragile e disomogenea a conferma, per il presidente dell’Eurogruppo, dell’esigenza di riforme strutturali per rilanciare la crescita e della necessità di rafforzare ulteriormente il controllo delle politiche di bilancio dei 18 paesi membri che nelle rispettive leggi di stabilità 2015 dovranno fare scelte che favoriscano la crescita stessa.

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