Investire in valuta: dove andare a pescare extra-rendimento

LE VALUTE – Come spiega CorrierEconomia, con i tassi casalinghi molto bassi, la strada dell’investimento in valuta viene battuta di più da chi cerca un extra rendimento rispetto alle offerte decisamente avare che vengono dal mondo obbligazionario, sia per le scadenze lunghe che a breve termine. C’è da sottolineare però che l’investimento in valuta non è semplice e bisogna contare che si corrono parecchi rischi.

IL RISCHIO DI CAMBIO – Già: ma si può misurare il rischio di cambio? Raffaele Zenti, strategist di Advise Only ha costruito un modello statistico (sulla base di informazioni storiche, con cui sono stati generati un gran numero di scenari finanziari probabilistici) utile per farsi un’idea. Oggi la moneta meno rischiosa, in una scala da uno a dieci, è il won coreano, mentre la più volatile la lira turca. Rischiose anche il real brasiliano, il rublo russo e il dollaro australiano. Mentre nella parte bassa della classifica troviamo il dollaro canadese, la sterlina britannica e kl dollaro americano.

L’INVESTIMENTO – Insomma, un portafoglio molto aggressivo, continua il CorrierEconomia, può avere anche il 15-20% espresso in valuta diversa dall’euro. Chi invece non vuole rischiare troppo, dovrebbe limitare la diversificazione al 10% del totale.

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