Ubi Banca e Finmeccanica guidano i rialzi, novità in arrivo?

MILANO E L’EUROPA RIMBALZANO – Il giorno dopo la tempesta seguita a una riunione della Bce priva di “fuochi d’artificio”, i mercati finanziari europei recuperano terreno e Milano non fa eccezione, con l’indice Ftse Mib che guadagna l’1,54%, il Ftse Italia All-Share che sale dell’1,46% e il Ftse Italia Star chiude a +1,63% nel giorno in cui, chiusa Francoforte per festività, Londra recupera l’1,20%, Parigi lo 0,90% e l’Eurostoxx50 viene fissato a +0,90% anche grazie alla buona partenza di Wall Street.

UBI BANCA CORRE, VEDE AGGREGAZIONI – Tra le blue chip italiane si mette in luce Ubi Banca, che torna a candidarsi come possibile “polo aggregante” una volta che saranno resi noti gli esiti dell’Asset quality review della Bce. Sopra il 3% di rialzo anche Bper e Mediaset, con pure Intesa Sanpaolo e Finmeccanica (per la quale si parla di una ristrutturazione che potrebbe comportare la cessione di Drs e forse di un cambio di nome) in rialzo di quasi tre punti.

CROLLA WORLD DUTY FREE – Pesante invece il ribasso di World Duty Free, in calo del 10,64% a fine giornata dopo aver annunciato un incremento degli affitti da pagare per i suoi negozi situati negli aeroporti spagnoli, fatto che ha portato molti analisti ai rivedere le stime su redditività e utili futuri e in alcuni casi a peggiorare giudizi o target price. In calo di circa l’1% anche Salvatore Ferragamo, che continua a risentire delle tensioni a Hong Kong, e Tenaris, in scia alla confermata debolezza del greggio.

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