Borse e reddito fisso: ecco i favoriti per la corsa di fine anno

Continua l buon momento dei mercati azionari globali, con in testa le azioni Usa. I fund manager, scrive il CorrierEconomia, mantengono una view positiva sull’azionario globale e aumentano il peso delle Borse dei Paesi periferici dell’area euro, degli Usa e di alcuni Paesi emergenti.

SORPRESA BOND – Anche per quanto riguarda l’obbligazionario, i primi nove mesi sono stati registrati risultati di tutto rispetto. Con i bond della Gran Bretagna su del 15,5%, i Treasury Usa in rialzo del 14,09% e i Btp, grazie alla ulteriore riduzione dei rendimenti e degli spread in grado di generare un guadagno complessivo, cedola e capital gain, dell’11,43%.

PUNTARE SULL’AZIONARIO – Per parte loro gli analisti americani di Morgan Stanley, in un report appena pubblicato, continuano a impegnarsi di più sull’azionario dei paesi “periferici”, Spagna e Italia in testa, insieme agli indici Usa (i dati macro sono molto positivi), al Giappone e agli emergenti.

LA FIDUCIA – Più in generale a spingere i mercati nel corso dei prossimi mesi potrebbe essere la fiducia. L’investor confidence Index (Ici), l’indice di fiducia degli investitori elaborato su scala globale dal gruppo statunitense State Street mostra a settembre un aumento di 3,8 punti a quota 123,9 uno dei livelli più elevati degli ultimi anni. “Gli investitori devono continuare ad essere selettivi e non illudersi di veder replicate le eccezionali performance dei mercati obbligazionari. Detto questo, anche nel reddito fisso, i corporate bond di area euro, le obbligazioni governative a dieci anni di Spagna e Italia e i titoli del Tesoro Usa a breve termine, potranno dare ancora buone soddisfazioni”, ha spiegato al Corriere Laura Tardino, market strategist di Bnp Paribas IP.

Ecco l’infografica del CorrierEconomia.

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