New York in lieve rialzo, brilla Procter & Gamble

PROCTER & GAMBLE BRILLA A NEW YORK – Wall Street sembra più prudente, tra i timori legati al virus Ebola e la deludente trimestrale di Amazon, ma dopo una mezzora di lavoro il Dow Jones sale comunque dello 0,20%, mentre l’S&P500 oscilla a +0,25%, il Nasdaq segna +0,32% e le small cap del Russell 2000 restano stabili a +0,09%. Tra le blue chip a stelle e strisce si mettono in luce Microsoft e Goldman Sachs con rialzi pari o superiori all’1%, mentre frenano Caterpillar e Visa. Meglio di tutti fa però Procter & Gamble che sfiora il +3% dopo una trimestrale in linea con le attese e l’annunciato scorporo di Duracell.

BOND RESTANO CAUTI, IN CALO IL PETROLIO – Dal canto loro i T-bond appaiono stabili, col rendimento del decennale che oscilla sul 2,25% e quello del trentennale sul 3,02%. L’oro dopo il calo di ieri si mantiene a 1232,9 dollari l’oncia, segnando 3,8 dollari di recupero, l’argento ritorna a 17,34 dollari (81 centesimi meglio della vigilia) e il petrolio torna a perdere quota nonostante l’annunciata limatura della produzione dell’Arabia Saudita ed è indicato 81,12 dollari al barile (quasi un dollaro meno della chiusura di ieri).

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