5 strategie per il portafoglio modello

Secondo Asoka Woehrmann, responsabile investimenti di Deutsche AWM, scrive Milanofinanza.it. sia la ripresa economica globale che quella statunitense continuerà anche l’anno prossimo. I suggerimenti per investire in queste condizioni? Nell’asset allocation del portafoglio modello il reddito fisso ha un peso del 41%, le azioni del 48%, gli asset alternativi del 10% e le commodities dell’1%.

1. Società cicliche
L’economia globale continua a espandersi, sia pure a ritmi contenuti. I titoli azionari che traggono vantaggio da questa crescita costante e distribuiscono un buon dividendo dovrebbero continuare a riscuotere il favore degli investitori. In particolare saranno le azioni delle società cicliche a offrire il massimo potenziale di rialzo. Il recente calo delle quotazioni potrebbe rivelarsi quindi un buon punto di ingresso.

2. Valute
Il dollaro si sta rafforzando, ma la causa ultima di questo trend potrebbe provocare problemi, sebbene di diversa natura. A ottobre la Fed ha concluso il Qe e adesso il focus dei mercati si è spostato sul futuro andamento dei tassi di interesse. L’economia statunitense cresce a ritmi sostenuti e il tasso di disoccupazione è in calo. La Banca centrale potrebbe quindi attuare il primo rialzo dei tassi nel secondo semestre del 2015. Inizialmente l’impatto dell’aumento potrebbe non essere negativo, poiché il tasso nominale dei Fed Funds è molto basso e il tasso reale è negativo, ma se la Fed dovesse continuare ad alzare i tassi anche negli anni successivi il rischio di default del credito peggiorerà.

LEGGI ANCHE: "Le 5 semplici mosse per costruire un perfetto portafoglio d’investimento"

3. Eurozona
La Bce dovrebbe mantenere bassi i tassi di interesse. Il crescente divario tra i tassi delle due maggiori aree economiche potrebbe innescare un deflusso di capitali dall’Eurozona verso gli Stati Uniti. Il rialzo dei tassi di interesse Usa dovrebbe inoltre favorire il rafforzamento del biglietto verde

4. Bond
Per un investitore in euro la scelta cade sulle obbligazioni Usa a breve termine, al fine di limitare il rischio legato alle variazioni dei tassi di interesse preservando al contempo la possibilità di trarre vantaggio dai trend valutari, ovvero il potenziale incremento del dollaro rispetto all’euro.

5. Azioni
Le quotazioni delle azioni europee sono basse e gli utili le società hanno accumulato un ritardo rispetto ai quelle statunitensi. Per tale motivo rappresentano una valida opportunità di investimento. I titoli statunitensi hanno invece raggiunto prezzi elevati rispetto agli standard storici, ma questo non significa che debbano essere evitati, soprattutto perché offrono accesso ad alcuni settori chiave a livello globale. Per esempio gli Stati Uniti dominano il settore delle tecnologie, che trarrà molti vantaggi dalla ripresa economica.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!