Milano si deprime dopo i dati macro, Europa in lieve rialzo

MILANO TORNA IN ROSSO DOPO I DATI MACRO – L’ennesima conferma, giunta stamane dall’Istat, che l’economia italiana non sta affatto migliorando e anzi continua il processo di deindustrializzazione del paese, in assenza di quelle riforme strutturali che vanamente chiede da tempo Mario Draghi, numero uno della Bce, contribuisce a riportare il pessimismo a prevalere a Piazza Affari anche stamane. Dopo un avvio positivo gli indici della borsa di Milano oscillano ora attorno allo 0,3%-0,35% sotto i livelli di venerdì sera nonostante i moderati rialzi segnati dai principali listini europei.

EUROPE IN LIEVE RIALZO, DEBOLI I FINANZIARI – Londra oscilla infatti a +0,18%, Parigi è a +0,16%, Francoforte è stabile a -0,09%, così come Madrid (-0,08%). Tra le componenti dell’Eurostoxx50 (+0,09%) si notano buoni rialzi per Nokia, Asml Holding e Sanofi, mentre a perdere quota maggiormente sono titoli finanziari come Intesa Sanpaolo, Societe Generale, Deutsche Bank e Bnp Paribas.

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