Milano parte bene poi rallenta, in luce Enel

MILANO PARTE IN LIEVE RIALZO – Ancora un avvio di giornata positivo per i listini europei, sostenuti da nuovi rialzi per i titoli bancari e del settore minerario. A Piazza Affari dopo tre quarti d’ora di lavoro l’indice Ftse Mib segna +0,06%, il Ftse Italia All-Share oscilla a +0,05% e il Ftse Italia Star è indicato a +0,78%, complice lo scattare di qualche prima presa di profitto. Ieri sera Wall Street aveva terminato la giornata appena sotto la chiusura di lunedì, mentre stamane Tokyo ha ceduto lo 0,14% (indice Nikkei225 a quota 17.384 yen) mentre Shanghai e Hong Kong (+1,12%) sono salite di oltre un punto a testa.

ENEL A PASSO DI CORSA, CALA ENI – Tra le blue chip corre Enel, che guadagna il 2% dopo che come previsto Credit Suisse ha esercitato integralmente l’opzione di acquisto per ulteriori 30,37 milioni di azioni Endesa al prezzo di offerta di 13,50 euro per azione portando al collocamento dell’intera partecipazione del 21,92% e ad un incasso complessivo di 3,1 miliardi di euro e dopo che l’amministratore delegato Francesco Starace ha dichiarato che il nuovo piano industriale che verrà presentato a marzo prevederà minori investimenti per circa 1,6 miliardi di euro nei primi due anni, risorse da destinare a un incremento dell’Ebitda o del dividendo o a una riduzione del debito. In luce anche Mediolanun (+1,8%), Banco Popolare e Luxottica (entrambe poco sopra l’1,5% di guadagno), mentre Eni cede un ulteriore punto percentuale, seguito a poca distanza da Saipem.

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