10 idee sulle banche per il 2015

Morgan Stanley, riporta Milanofinanza.it, individua dieci idee sulle banche per il 2015. I tre trend dominanti saranno le misure non convenzionali della Bce, la ristrutturazione delle banche e la nuova regolamentazione. La politica dei dividendi e la capacità di riorganizzare il business potranno fare la differenza. Da tenere d'occhio le possibili multe e l'effetto dell'economia debole. Tra i titoli preferiti Bankia, Ing, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Ecco i dieci temi da tenere d'occhio.

1. Le mosse della Bce. La Tltro e l'acquisto di Abs potrebbero non bastare a contrastare la disinflazione, rendendo necessario un intervento più massiccio della Bce. Se questo avvenisse avrebbe un impatto positivo sul costo del funding nella periferia.

2. I dividendi delle banche della Gran Bretagna potrebbero deludere di più rispetto a quelli delle altre banche europee, a causa della necessità di rafforzare il capitale e del rischio di possibili multe. Ma ci sarà una manciata di banche che darà sorprese positive tra le banche europee

3. I tassi bassi, la domanda debole e la disintermediazione potrebbero danneggiare il margine di interesse netto.

4. In caso di misure non convenzionali della Bce potrebbe esserci maggiore liquidità nel sistema e aumenteranno i ricavi in dollari, così gli asset manager e le banche commerciali potranno fare meglio nel primo semestre.

5. La caduta del prezzo delle commodity, il rafforzamento del dollaro e le tensioni in Ucraina potrebbero pesare sull'aotlook delle banche europee molto esposte sui Paesi emergenti. Bisogna focalizzarsi solo sulle opportunità che reano valore.

6. Il sempre maggiore utilizzo della tecnologia in finanza porterà una trasformazione radicale nelle operazioni e nei loro costi portndo a ritorni più bassi.

7. Il quadro regolamentare resta incerto, ma il 2015 potrà sorprendere a seconda del grado di chiarezza che si potrà avere sui cambiamenti strutturali e i ratio patrimoniali delle banche.

8. Il taglio dei costi potrà fare la differenza e sarà un terreno di battaglia interessante per gli istituti di credito.

9. Chi si aspetta una forte attività di M&A transfrontaliero sarà deluso, mentre ci sarà in Italia e Spagna un forte processo di consolidamento domestico.

10. I fondi multi asset potrebbero superare le attese del mercato come raccolta, nonostante la concorrenza degli Etf. Questo aiterà i margini degli asset manager più bravi nella raccolta.

Sulla base di questi dieci temi i titoli preferiti da Morgan Stanley sono Bankia, Ing, Intesa Sanpaolo, Lloyds, London Stock exchange, Natixis, Ubs e Unicredit. Mentre tra le azioni meno preferite si trovano Aberdeen, banco Sabadell, Bankinter, Hsbc e Standard Chartered.

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