Raiffeisen Bank, le obbligazioni rendono il 7%

Le sanzioni degli Usa (e della Ue) contro la Russia stanno cominciando ad avere effetti pesanti anche sulle banche europee e, in particolare, su quelle austriache. Il sistema bancario di Vienna nel suo complesso presenta un’esposizione di 17 miliardi di dollari verso l’Est, la più alta d’Europa in termini relativi.

I TIMORI DEL MERCATO – Ma i timori del mercato si concentrano soprattutto su Bank Austria (gruppo Unciredit) e sulla banca austriaca con alta esposizione nell’ nell’Europa centrale e orientale, Raiffesen Bank (RZB). La preoccupazione si vede soprattutto sui rendimenti obbligazionari. I bond Raiffesein Bank International (rating BBB- per Standard & Poor’s) a dieci anni, scrive InvestireOggi.it, offrono ormai rendimenti disallineati con quelli del mercato: il titolo in euro RZB 5,875% con scadenza aprile 2023 (XS0843322750 ), ad esempio, paga uno yield del 6,50% a nove anni dal rimborso.

RENDIMENTI BOND – L’obbligazione subordinata, negoziabile per importi di 1.000 euro, offre una cedola fissa pari al 5,875% fino al 2018, data di esercizio della call, e poi variabile in base al tasso midswap a 5 anni maggiorato del 4,84% fino al 2023. Ma la situazione sconta un certo livello di criticità anche sulle scadenze medie, con la RZB 6,625% 2021 che è scesa per la prima volta da quanto è stata emessa sotto quota 100 e prezza al momento intorno a 98 con un rendimento a scadenza superiore al 7%.

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